...a tutti voi perché scegliate la pace...

domenica 25 febbraio 2007

S. Gimignano, Volterra, Colle di Val d'Elsa

Io e il mio dolce koala siamo pronti per raccontarvi del nostro viaggetto nelle valli senesi. Tutti ne parlavano benissimo e raccontavano di quella “perla” che è S. Gimignano. Allora il 15 novembre siamo partiti per una nuova avventura… VIIIIIAAAAAA!
Siamo partiti da Milano molto presto per evitare il traffico della tangenziale…ma l’impresa è stata vana. Siamo rimasti subito bloccati un’ora! Uff uff! Per il resto il viaggio è andato molto bene e tranquillo anche se quei nuvoloni che avevamo sopra la testa non se ne volevano proprio andare.
A mezzogiorno siamo arrivati a destinazione. Cerchiamo il nostro B&B ed è più bello di quello che ci aspettavamo. Si trova in una frazione di S. Gimignano, S. Donato e il nome è “Antica Dimora”. Siccome eravamo in bassa stagione era vuoto e la ragazza gentilissima ci ha fatto scegliere la stanza. Ero indecisa…una più bella dell’altra. Alla fine abbiamo ceduto alla tentazione del letto a baldacchino. Bellissima!!! Lasciati li i bagagli andiamo subito a visitare S. Gimignano. Varcata la cinta muraria più antica ci ritroviamo in questo paesino medioevale con tante torri, case-torri, casette a schiera e palazzi signorili. Si nota subito l’alternarsi dei motivi strutturali e decorativi dei palazzi. Motivi dell’architettura medioevale toscana ma talvolta con influssi orientalizzanti, dovuti sia ai rapporti con Pisa, sia allo scambio merci con l’Oriente. Ci imbattiamo nelle due più grandi piazze di S. Gimignano: piazza della Cisterna, dalla forma triangolare irregolare con al centro il pozzo ottagonale duecentesco, e piazza del Duomo, dove si concentrano i principali edifici civili e religiosi. Le torri sono la caratteristica e la curiosità di questa cittadina. Nel medioevo se ne contavano addirittura 77. Avevano funzione difensiva ma erano anche simbolo di potere economico e politico. Ora il numero è calato notevolmente (17) ma rimane sempre uno spettacolo guardarle. Il paesaggio della cittadina dalla strada esterna ti fa venire i brividi da quanto è bello. Il cielo era nuvoloso ma le colline che vedevamo dalle mura erano emozionanti. L’autunno era al termine ma i colori delle piante e dei vigneti non ci hanno per niente deluso. Cala la sera e io e Ste gironzolavamo ancora tra i vicoli. La tranquillità, la brezza fresca, l’assenza di gente ci fa fantasticare con la testa. Se vi capita di andare, assolutamente non perdetevi il palazzo Comunale, il Palazzo del Podestà e la torre Grossa con i suoi 54 metri d’altezza. Da qui potete godere lo splendore della città dall’alto. La sera andiamo a mangiare in uno
dei piccoli ristorantini tipici. Noi ci siamo abbuffati nel ristorante “Le Vecchie Mura”. Ambiente delizioso e cibo buonissimo!
Torniamo nel nostro mini castello e ci tuffiamo nelle coperte. Dormiamo come due angioletti!

Sveglia presto, coccoline e colazione. Ci mettiamo in viaggio verso Volterra. Volterra, come S. Gimignano, ha mantenuto il suo aspetto medioevale. Nelle sue mura duecentesche, racchiude le sue strette viuzze, le case-torri, le chiese e i suoi palazzi medioevali e rinascimentali. Per le viette ci sono tanti laboratori di artigianato per la lavorazione dell’alabastro. Curiosando nelle botteghe in giro per la città ci sentiamo circondati da un’atmosfera magica. Mi sentivo una principessa con il mio cavaliere. E’ una sensazione che sento da quando sono arrivata qui. Abbiamo visitato il Duomo, il Battistero di fronte, piazza dei Priori, l’acropoli e le case torri. La più simpatica è la torre del Porcellino incorporata nel palazzo del Podestà. Anche Volterra ci ha affascinato. Il sole filtrava tra le nuvole e i paesaggi suggestivi delle colline ci rendevano sempre più felici. Torniamo a S. Gimignano e la sera mangiamo al Ristorante Locanda “Perucà” dove ci hanno veramente pelato. Io però ho mangiato bene, Ste invece non ci ha azzeccato nella scelta questa volta!!!

Ultimo giorno di viaggio…
Non l’avevamo programmato. Abbiamo deciso di visitare un ultimo paesino caratteristico. Colle di Val d’Elsa. Il paesino è situato in parte in piano in parte su una collina. Anche questo è circondato da mura e si entra dalla quattrocentesca Porta Nuova. Percorrendo la via dell’Amore (dove in quel momento ha chiamato il fidanzato dello Stefano!!!!) si possono vedere numerose botteghe dove si lavora il cristallo… Percorriamo le tante viettine tra tunnel e strade panoramiche. Veramente affascinate come paesino. Io e Ste intanto fantastichiamo. Come sarebbe bello vivere qui!!! Tranquillità, purezza, freschezza e amore.
Mangiamo un panino sorseggiando un buonissimo bicchiere di vino bianco sotto gli alberi gialli che fanno cadere le loro foglie. Ne raccogliamo tre da mettere nel libro per farle seccare e torniamo a S. Gimignano con la consapevolezza che il nostro viaggetto è terminato. Il sole ci accompagna.

Ringrazio Ste per la sua pazienza, la sua pace e tranquillità che mi fanno sentire un angelo in terra.

lunedì 12 febbraio 2007

Ciao Milla.

Milla non c'è più. La malattia l'ha consumata velocemente ma lei ha retto fino alla fine.
Cosa si dice in questi casi: "è stata un buon cane"? Ha sempre vissuto libera e selvatica.
Nonostante sia nata in brianza, ha mantenuto l'istinto del lupo da cui discendeva, di cui aveva il portamento; ha mantenuto vivo lo spirito selvaggio del cacciatore, quando tornava con le sue "prede" piuttosto che accettare la pappa.
Ci mancherai tanto. Ma adesso corri libera, ancor più. Con te ci sono tutti gli altri amici come la nostra Gattina, Pinky e Lilli, Baboo, Bigio e tutti gli altri.
Ciao Milla mia. Ti mando un bacio. E tu mi leccherai il naso.