...a tutti voi perché scegliate la pace...

mercoledì 16 maggio 2007

Kalimera amici

Kalimera amici…
io e Ste quest’anno abbiamo deciso di fare le nostre ferie (fuori stagione) in Grecia, precisamente ad Atene e Santorini. Avevamo prenotato solo l’aereo e ci siamo lasciati andare al caso sulla ricerca degli hotel e sugli alloggi. Prontiiiii viiiiaaa

22 aprile
Siamo arrivati ad Atene una mega metropoli pienissima di gente, caos, smog e di angoli paradisiaci. Appena scesi dall’autobus siamo subito braccati dai “bauscia” (chi è brianzolo lo sa chi sono) che ti portano nelle varie agenzie di viaggio. Cascati subito come delle pere cotte, capito l’andazzo, siamo andati nell’hotel più economico trovato su internet. Per 2 gg andava più che bene!!! Lasciati i bagagli iniziamo il nostro giretto nelle viette. Un vero labirinto!!! La sera abbiamo cenato in un bellissimo ristorantino all’aperto nella zona della Plaka dove a prezzi modici abbiamo mangiato carne, pesce e insalata greca.


23 aprile
Inizia il nostro vero giro da turisti. Dopo aver prenotato nave e hotel per Santorini andiamo a vedere i monumenti più famosi di Atene. L’Olimpheion e i suoi scavi e l’Acropoli che troneggia con le sue possenti mura sulla città. Il famosissimo Partenone era in ristrutturazione. Per quanto grande non mi ha fatto un particolare effetto. Il tempo bello ci accompagna. La sera prendiamo la nave che ci porterà a Santorini… 9 ore. Mai più…
Arriviamo all’isola alle 4 del mattino. Io non avevo dormito per niente. Ste sì… ovviamente!!!
Scendiamo dalla nave cotti, fusi, addormentati e sz parole. La ragazza dell’hotel (simpaticona) ci viene a prendere. Crolliamo in un profondo sonno nella nostra stanzetta a Perivolos.


24 aprile
Sveglia. Colazione fai da te con tutto l’occorrente (No comment!). In 4 gg non ci hanno mai pulito la stanza, mai cambiato gli asciugamani, Ste la mattina andava a elemosinagli il burro, la marmellata, il pane e addirittura la carta igienica!!!! Ho capito che siamo fuori stagione ma noi abbiamo pagato…poco…ma abbiamo pagato!
Bhe abbiamo noleggiato l’auto (15 euro al giorno) e viiia alla scoperta dell’isola. Ci fermiamo ad Akrotiri, bellissimo paesino tranquillo da dove si vede il panorama di tutta la costa. Abbiamo conosciuto un ragazzo di Alba di nome Diego… molto simpatico, che viveva li da un mese circa. E si vedeva che in quel magnifico posto stava da Dio! Il suo vicino di casa è un asinello; caffè, limoncello e via verso il faro.
Il panorama è spettacolare respiri tanta aria fresca e tranquillità. Non volevo più venire via.
Lasciato Akrotiri andiamo a Pyrgos dove una simpatica signora riesce a rifilare a Ste una bottiglia di Vin Santo fatto da lei (…e in aereo??). Ci offre 2 biscottini e due fiorellini. Siamo contentissimi. Sperando che il vino sia buono!!! Pyrgos è un mini paesino tipico greco, bianco e azzurro. Dovevi sempre andare in giro con gli occhiali da sole perché il sole che si rifletteva sulle candide case ti accecava.


25 aprile
Questa mattina ci siamo svegliati molto carichi e decidiamo di andare a fare una camminata sul monte Profitis dove nonostante i numerosissimi insetti, abbiamo fatto un bel giretto e gustato il bellissimo panorama. Dopo una breve tappa a Messaria andiamo alla città principale Fira, più turistica e “caotica”; dai suoi balconi si vede la maestosità del vulcano.
Per andare al porto avevi tre opzioni: 1. con la funicolare
(4 euro), 2. con l’asino (4 euro), 3. a piedi facendo lo slalom tra le feci degli asini. Abbiamo scelto la terza opzione. Avevo i conati! Che puzza! Il ritorno l’abbiamo fatto in funicolare però. Torniamo verso casa facendo una strada alternativa che saliva in montagna, passava per la vecchia Thira e scendeva sull'altra costa (così segna la nostra cartina). Una strada sterrata sulle colline, stretta ed a strapiombo che ha messo a dura prova la nostra auto. Arriviamo in cima alla montagna e troviamo…una rotonda!!! (Ma sulla cartina non c’era segnata la fine della strada!! Maledette cartine turistiche da due soldi). Bisognava tornare indietro. Per consolarci dello sbattimento ci siamo fermati in un ristorante con vista tramonto e ci siamo abbuffati di pesce… Siamo usciti stanchi ma molto soddisfatti.


26 aprile
Andiamo sul vulcano!!! Prendiamo la barca che ci porta al vulcano. Il paesaggio è lunare. C’erano colline tutte nerissime con delle macchie bianche causate dai vapori che fuoriuscivano dal cuore del vulcano (oddio e se salta in aria proprio oggi?). Il tempo non è dei migliori. E’ nuvolo e c’è tanto vento. Risaliamo in barca e ci infiliamo i costumi. Volevamo tuffarci in una piccola baia di acqua calda sulle coste del vulcano.
La barca si ferma e io mi tuffo. L’acqua è gelida! Pochi coraggiosi si tuffano. Ho le palpitazioni ma l’emozione è troppa e inizio a nuotare verso la baia. (La barca non si poteva fermare più avanti?!?!?).
Arrivati, l’acqua era caldissima, con i fondali di sabbia rossissima e con le bolle dei gas che venivano su dalle spaccature della roccia sotto l’acqua. Non volevo tornare indietro… ma tutto è durato poco. Dovevamo tornare, se no la barca ci abbandonava lì. Che bella esperienza.
Finita la gita prendiamo la nostra supercar e andiamo in uno dei paesi più spettacolari e belli dell’isola: Oia. Sembrava un paese giocattolo, finto. Tutto pulito, tutto bianco con i particolari tinti di azzurro, piena di vicoletti, di mulini e scorci particolari da fotografare. Anche qui dovevamo tornarci. (2 gg dopo abbiamo visto il tramonto qui).


27 aprile
Questa giornata l’abbiamo dedicata al relax anche perché io e Ste spinti dalla nostra curiosità non riusciamo mai a stare fermi. Siamo tornati alla Red Beach: abbiamo fatto il bagno nell’acqua ghiacciata e ci siamo lasciati coccolare dal sole. I nostri giorni di vacanza stanno per terminare. Ultima mangiatona a Fira, in un ottimo ristorante con il cameriere Albanese (o greco del nord) che, ovviamente, parla in italiano (ma anche cinese e giapponese), ride e scherza con noi e ci saluta con un "Forza Italia" (ma non parla di calcio).
Salutiamo Diego (Buona Fortuna per la tua avventura greca).


28 aprile
Passiamo la mattina in spiaggia a tirar tardi, poi dobbiamo iniziare il viaggio di ritorno.
Lasciamo l’hotel in fase di ristrutturazione, paghiamo la stronza per il passaggio al porto e prendiamo il nostro traghetto… Arriviamo al Pireo alle 23 passate. Primo albergo a tiro e nanna. Siamo distrutti! Chissà se rivedrò la mia Santorini.

29 aprile
Oggi era l’ultimo giorno. Con il musetto giù facciamo il giro dei mercatini delle pulci, dove vendevano veramente di tutto (cell rubati, gadget cinesi, ecc…) e poi prendiamo il nostro pullman che ci porta in aeroporto.

Volevo ringraziare Stefano per essere sempre il mio compagno di viaggio ideale, sempre attento e vigile che non mi rubino la borsetta (Ahah) o addirittura la mia valigia di 20,6 Kg (Ahahaha). Grazie mio cuoricino per la pazienza che hai con me… turbolenta e testona come sono. Ti bacio.

mercoledì 2 maggio 2007

Kalispéra

Ed eccoci qui... siamo tornati dal nostro bellissimo viaggio in Grecia carichi di emozioni e energia. La vacanza è stata una favola, ci siamo divertiti e arricchiti di esperienze nuove. Eravamo partiti con l'idea di riposarci un pò, invece, come ogni volta che viaggiamo, io e Ste ci facciamo coinvolgere dagli eventi e dalla curiosità. Vi racconteremo il nostro viaggio appena anche noi ci renderemo conto che siamo tornati. Efharistò Ste di tutto. A presto e kalispéra.

Siamo Tornati!

Sì, eccoci a casa (purtroppo). Siamo tornati carichi di foto, ricordi e dettagli utili; Santorini ed Atene sono stati veramente dei luoghi che ci hanno colpito per le loro caratteristiche speciali.
Non mi dilungherò molto ora; appena posso prendo il taccuino della Bestiaccia e mi metto a (tra)scrivere gli appunti di viaggio, così come abbiamo fatto con l'Irlanda, aggiungendo anche le foto.
Magari ci pensiamo su, all'ipotesi di metterne un paio in primo piano e di pubblicare un intero album su Flickr o GooglePhotos o altro...
Purtroppo è ora di tornare a quel reality show che è la nostra vita lavorativa.
A presto & stay tuned!