...a tutti voi perché scegliate la pace...

sabato 20 ottobre 2007

Test Aprilia Shiver 750


Ho provato la Shiver ieri pomeriggio per le strade di Monza; un giro di 20 minuti, diventati 30 causa traffico.
La differenza si nota subito in sella: la moto è alta. Sono 1.75 e sulla GSR ho entrambi i piedi a terra. Su questa tocco con le punte.
Di conseguenza tutta la posizione è più eretta, le gambe sono più distese. La linea è snella e si viaggia comodi.
Si avverte subito la leggerezza e maneggevolezza della moto. Da neofita quale sono, posso dire che si gira bene nel traffico e nelle curve mi ha dato maggior sicurezza: di solito avverto e temo il peso della mia Suzuki.
Di contro però, in allungo ho avuto una sensazione di minor stabilità, probabilmente dovuta alla posizione più rialzata; mentre sulla GSR ci si sente più bassi e ben piantati e ci si ritrova accucciati inconsciamente quando si viaggia forte, sulla Shiver c'è spazio tra busto e serbatoio e bisogna piegarsi.
Le sospensioni sono più morbide rispetto all'impostazione rigida e sportiva GSR e buche e dossi non sono un problema.
Il motore: il rumore da "trattorino" borbottante e il ritmo differente delle pulsazioni rivelano un ottimo allungo, e una buona gestione dei cavalli, che arrivano sempre regolari e con una curva di crescita molto progressiva e quasi "lenta e graduale". L'accelerazione non è mai brusca, non c'è quell'effetto "on/off" della GSR, che restituisce una bella botta quando si apre il gas, specie alle marce basse.
Dicevo che l'acceleratore risponde in modo naturale, ma al rientro il concessionario indugia nelle domande e mi chiede le mie impressioni: il ride-by-wire, è vero! Questa moto ha l'acceleratore elettronico gestito dalla centralina; me n'ero dimenticato, guidando.
I tempi di risposta lunghi descritti dai giornali sinceramente non li ho avvertiti. Forse solo quell'effetto di crescita non esplosiva. Ma può essere anche il mio stile di guida.
Il concessionario mi confessa che tutte le Shiver che hanno, sono preparate ed aggiornate nella centralina, caricando mappature aggiornate.
Buoni i freni: alla prima frenata mi sfarfalla il sedere; però mi aspettavo di più da una pinza radiale e tubi in treccia.
Vera pecca è il comando della frizione: il cambio non ha mai problemi e le marce entrano rapide e morbide (senza il tlac della GSR) ma la frizione è dura da tirare. Complice poi una leva troppo lontana (avrei dovuto fermarmi a regolarla o sistemarla prima di partire) le partenze sono un po' un problema perché la frizione è da lasciare completamente e di botto per avere la piena trazione. Per cambiare invece stacca subito ma non completamente e bisogna tirarla bene. Mi dicono che la controlleranno.
La vocazione è sportiva e la sella confortevole per il pilota, non mi sembra altrettanto per il passeggero.
La moto ha stile, grinta, personalità, nonostante al primo sguardo l'avevo giudicata come "un insieme di parti copiate da altre moto". Certo non è originalissima ed i componenti "richiamano" altre moto, ma può vantare componenti ricercati, solo le plastiche sul posteriore sono sottili. Nell'insieme è un gran bel mezzo che farà concorrenza alle giapponesi. Deciderà il prezzo.
Un ringraziamento ai gentilissimi di LEVATI MOTORS per la prova.

domenica 7 ottobre 2007

Castagnata ed arrampicata


Oggi ero solo perché la pulce purtroppo doveva lavorare. Quindi mi sono aggregato alla gita del Cai a Traversella, in val Chisuella (basta rime, per favore).
Ho raccolto un po' di castagne ed ho arrampicato.
Nella foto, io che scalo la parete, vestito della mia tuta gialla e nera; sarà stato il 7° grado.
Che bella giornata; mi sono proprio rilassato.

lunedì 1 ottobre 2007

tic tac crash stunp

Ciao amicici,
sabato sera io e il mio supereroe siamo andati al teatro Smeraldo a Milano a vedere uno spettacolo che era 3 anni che mi incuriosiva ma non sono mai riuscita ad andare. Abbiamo visto gli "Stomp". Per chi non li conoscesse http://www.stomponline.com/. E' stato molto bello e coinvolgente tanto che all'uscita continuavo a fare baccano e rumore. Io vi consiglio di andarci anche perchè è molto divertente. Vi mando un bacione. Ari