L'arte dell'Orzo
Uva ed Orzo sono alimenti molto diversi; hanno però in comune la caratteristica di essere gli ingredienti per due processi molto importanti per la storia dell'uomo: la fermentazione e la distillazione.
Fermentando il mosto d'uva si ottiene il vino, distillando si ottiene Brandy e Cognac.
Similmente, fermentando il mosto di cereali si ottiene la Birra e distillando, il Whisky.
Il vino sale all'onore delle cronache, ma anche la birra ha la sua storia, la sua struttura e la sua cultura: ci si fanno film e fumetti. Possiamo dire che ha alimentato generazioni di umani, tanto quante ne ha ubriacate.
C'è chi è fortunato, ha le vigne e si fa il vino; io nel mio piccolo ho iniziato a la Produzione di Birra.
Tutto grazie ad uno dei più bei regali di compleanno che abbia mai ricevuto!
Attrezzatura
Il kit di fermentazione era (è) uno scatolone contenente il fermentatore in plastica da 25 L, completo di rubinetto , tappo gorgogliatore, un densimetro e la tappatrice di bottiglie.
Come da istruzioni, è necessario preparare tutta l'attrezzatura con cura, lavandola con acqua e le soluzioni detergente e disinfettante, presenti anch'esse nella confezione. Attenzione che sono polveri corrosive o comunque dannose in certa misura se vengono a contatto diretto.
Gli ingredienti per farsi da soli una birra sono semplici e disponibili facilmente. Il principale è il MALTO d'orzo o cereali in genere; il produttore del kit, o più in generale questo negozio specializzato di Milano, vendono diverse qualità di malto preparato per ottenere birre di tutti i tipi e di tutte le parti del mondo.
La latta contiene uno "sciroppo" liquido concentrato di malto, praticamente un liquido denso e caramelloso da sciogliere in ACQUA bollente a cui vanno aggiunti lo ZUCCHERO in quantità che dipende dal tipo di birra e dalla gradazione che si vuole ottenere (più zucchero = maggior fermentazione => più alcool) e la bustina di LIEVITO inclusa nella confezione del malto, anch'esso diverso a seconda dei tipi.
L'acqua è forse l'ingrediente più importante: è consigliabile usare acqua naturale con pochi sali e poco carbonato di calcio (calcare). Si può usare l'acqua naturale da supermercato (...), l'acqua di rubinetto o come ho fatto io, ci si può recare in qualche paesino di montagna, meglio ancora sarebbe direttamente alla fonte, e prendere qui l'acqua, decisamente meno minerale e francamente più buona e leggera.
Per poter trasportare l'acqua mi sono dotato di una capiente tanica.
Di seguito, le mie esperienze ed i miei appunti. Spero possano essere utili ed altra gente possa avere questa soddisfazione. Sláinte!
Continental Lager
Connoisseurs Muntons, Continental Lager (MT1015).
Birra ambrata chiara.
Gusto leggermente amaro e crudo, in fondo al palato.
Schiuma morbida, abbondante dopo aver versato ma poco persistente.
Densità 1008; Colore EBC 16/20; Amaro IBU 45/55; Alcool 4,5%
Resa: 23L = 35 bottiglie da 0.66 cl circa.
Ho usato bottiglie riciclate di Moretti, Menabrea, Forst ecc.
Devo verificare la larghezza della testa e della zona del tappo, perché non tutte le bottiglie vanno d'accordo con i tappi standard Mr.Malt, che restano un po' molli.
Ingredienti
Una latta di estratto liquido di malto d'orzo (1,8 Kg) e lievito; 1Kg di zucchero normale; 25L di acqua naturale di montagna presa alla fontana di MELLO, in Valtellina (So).
Diario
23/Set. - Inizio Produzione. Preparazione dell'attrezzatura e del mosto, facendo bollire circa 3-4 L di acqua con lo zucchero ed il preparato.
24/Set. - Il mosto ha riposato la notte per raffreddarsi fino a circa 22-24 C°; versato il lievito e mescolato, a sera si vede la schiuma che dimostra che la fermentazione è iniziata.
25/Set. - Il mosto gorgheggia rumorosamente.
27/Set. - Il rumore si è attenuato.
28/Set. - A sera il rumore è cessato. Muovendo il bidone però escono ancora grosse bolle.
30/Set. - Fermentazione ferma. Prima verifica della densità: la birra è già quasi pronta (1008-1010) ma la lascerò ancora riposare. Probabilmente le temperature "alte" del locale hanno accelerato la fermentazione.
04/Ott. - Misura 1007-1008.
07/Ott. - IMBOTTIGLIAMENTO.
21/Ott. - Primo Assaggio. La birra è buona ed è venuta bene, ma è presto: è una birra novella, cruda e con poco alcool ma con tanto sapore. Con altre 3 settimane in bottiglia acquista un buon gusto e si attenua il sapore di lievito a favore dell'alcool.
Girare ogni tanto sottosopra le bottiglie mostra i residui di lievito che vanno poi a depositarsi sul fondo, lasciando le bottiglie verticali prima di berle; servire fredda.
Note: chiudete bene i tappi. I miei tendono ad essere "deboli" e a chiudere giusto il necessario.
Prossimamente
Le prossime saranno:
Weizen - Sarà la birra di pasqua.
Pilsner - In programma per Maggio, così da poterla bere in estate.
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