...a tutti voi perché scegliate la pace...

venerdì 22 maggio 2015

Quanto tempo è passato?

I giorni passano via veloci, velocissimi; anche se a volte non ce ne accorgiamo, anche se a volte ci sembra di avere scadenze lontane, anche se a volte ci si annoia...
Il nostro primo blog "dobbiamo andarci" è rimasto un po' abbandonato. Ci abbiamo scritto qualcuna delle nostre avventure, di prima e dopo del matrimonio. Ma proprio nel periodo dei preparativi, quei preparativi che come tante altre cose che abbiamo fatto, sembravano infiniti, ci hanno fatto discutere, ci hanno preso un sacco di energie ma ci hanno fatto realizzare qualcosa di unico e grandioso, proprio in quel periodo avevo messo sul blog un piccolo banner, che faceva il conto alla rovescia fino alla data del nostro matrimonio.
Quel contatore non l'ho mai tolto, per la mia pigrizia che ti tocca sopportare, ma anche perché ogni tanto andavo a vederlo e quello continuava a contare. Contava i giorni passati da quella meravigliosa giornata.
Sono passati sì 5 anni, ma in verità sono passati 1826 giorni.
1826 intensi, bellissimi, emozionanti, preoccupanti, divertenti, invidiati, impegnati, disperati, felicissimi, giorni di vita che si sommano ad almeno altrettanti fatti da noi due soli in precedenza, dalle prime uscite alla convivenza.
1826 giorni di cose, persone e fatti; ed ora siamo qui. Noi 4. La nostra casa e le nostre cose.
1826 giorni e siamo arrivati ad un traguardo. Un gran premio della montagna, ma non certo l'arrivo. No, quello è ancora lontano, tanto lontano per fortuna. La gara è ancora lunga per tutta la squadra.
1826 giorni e le nostre forze ancora si alimentano l'un dell'altra ed i bimbi ci consumano e rigenerano.
1826 giorni non come l'inizio ma sempre meglio.
1826 giorni ed al tramonto saranno 1827 e ci troveremo a letto a sussurrarci com'è andata la giornata e a raccontarci cosa abbiamo fatto e cosa dobbiamo ancora fare.
E allora moltiplichiamo 1826 per 2, per 5, per 10 e guardiamo già ai prossimi traguardi da raggiungere. perché dobbiamo essere felici del nostro risultato, ma procedere passo a passo, mano nella mano, ogni giorno, sempre un po' di più.
Ti amo tanto.

mercoledì 20 marzo 2013

Ciao amici. Segnaliamo anche questa mostra fotografica incredibile!
Gli scatti aerei del fotografo-registra francese Yann Arthus-Bertrand dedicati ai profondi e inquietanti cambiamenti ambientali del pianeta. Si possono vedere sempre al Forte di Bard, dal 7 dicembre 2012 al 2 giugno 2013 nelle sale delle Cannoniere.

LA TERRA VISTA DAL CIELOIl percorso espositivo presenta oltre cento fotografie di grandi dimensioni che rappresentano la migliore produzione del progetto “La terra vista dal cielo – La Terre Vue du Ciel”.
HOME
Alle fotografie, che sono corredate da didascalie ricche di contenuti, si affiancano spettacolari film realizzati da Arthus-Bertrand, tutti proiettati in alta definizione e su maxi schermi. Il film “Home” viene per la prima volta proposto con la voce narrante di Isabella Rossellini. La pellicola vuol essere una fotografia dello stato di salute del pianeta e dei problemi cui l’umanità deve fare fronte.
VU DU CIEL VAL D'AOSTE
In mostra anche il nuovissimo video “Vu du ciel Val d’Aoste”, incredibile viaggio sulle montagne più spettacolari delle Alpi. La produzione dell’artista è accompagnata dalle straordinarie musiche originali di Armand Amar, compositore israeliano, autore di numerose colonne sonore per il teatro, il cinema e la televisione. 
7 MILIARDI DI ALTRI
Una sezione del percorso è dedicata al progetto della Fondazione GoodPlanet presieduta da Arthus-Bertrand, dal titolo “7 miliardi di Altri” che raccoglie decine di interviste realizzate in 84 paesi che raccontano esperienze di vita, sentimenti e valori, dando così testimonianza dell’universalità e dell’individualità che caratterizzano tutti gli uomini. Ognuno ha risposto alle stesse domande in merito alle proprie paure, ai propri sogni, alle proprie speranze per il futuro.


A noi è piaciuta molto, abbiamo comprato il catalogo e il Dvd.





Wildlife Photographer of the Year



Anche quest'anno decidiamo di andare a vedere questa fantastica mostra fotografica al Forte di Bard in Val d'Aosta.nIn anteprima esclusiva per l'Italia, si possono ammirare tutte le cento immagini premiate al più prestigioso concorso al mondo dedicato alla fotografia naturalistica organizzato dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.
La mostra è visitabile da sabato 2 febbraio a domenica 5 maggio 2013.

Noi consigliamo fortemente di andare a vederla!



lunedì 18 marzo 2013

Montevecchia e Parco del Curone



   







E' passato un sacco dall'ultima volta che abbiamo aggiornato il nostro blog. Immaginerete il perchè. La piccola Camilla ci occupa tutta la giornata e tutti i pensieri. Ormai è completamente radicata nel nostro cuore che è impossibile non pensarla e non amarla. Abbiamo passato momenti emozionanti. Dalle prime parole: mamma, papà, Ninni, Cla (Cleo), nonna...e tutti i versi degli animali. Dai gattonamenti, ai primi passetti, alla prima cena ai crocchini gatto....alle capriole.
Quante notti abbiamo ascoltato i suoi respiri, consolato i suoi pianti, cantato ninne nanne interminabili (anche ora!). Alla prima malattia “la sesta” ci siamo chiesti quali fossero le altre 5 quali. Abbiamo letto storie che avevamo completamente rimosso. La prima volta che ha visto il lupo dei tre porcellini, si è spaventata! Ora siamo nella fase Barbapapà e Peppapig... i phon che parlano!! Poi, non dimenticheremo mai la prima volta che ha capito come “girare” le foto sul tablet! Oppure quando urlava apposta per far spaventare il gatto. Il primo sorriso e la prima risata. Quando la trovavamo a testa in giù nel letto. Ora fa ballare il lupetto e il porcellino e da da mangiare alle bimbe. Insomma...è stato faticoso arrivare fino a qui ma ora siamo rodati, forti e più coscienti che siamo dei bravi genitori. Capiamo le sue emozioni, i suoi problemi quotidiani e la sua voglia di imparare. Ora mi aiuta a stendere, fare il letto e mettere a posto le cose della lavastoviglie. Sei la nostra stellina caduta dal cielo. Anche se quando fai i capriccetti....devo respirare respirare respirare poi dico...Ste vai Tu!

domenica 10 febbraio 2013

Gita sul Monte Barro

Zainetto pronto... bimba pronta...marito vestito. Come si fa a stare a casa con questo splendido sole??? Ogni scusa è buona per uscire e andare in giro!!!

La nostra meta è il Monte Barro. Ci siamo passati attraverso centinaia di volte ma come mai dei camminatori come noi non l'hanno mai preso in considerazione?

Decidiamo di salire da Galbiate. Dopo aver lasciato l'auto in uno spiazzo riservato agli escursionisti, iniziamo la salita per il bosco. Siamo rimasti colpiti dai fiori bianchi che si stavano aprendo nel bosco. Siamo saliti una mezz'oretta per poi prendere il sentiero delle torri. Dopo ci siamo informati a che cosa servivano quelle torri. Poi siccome la pupetta aveva fame siamo saliti all'Eremo che dal sentiero sembra un eco-mostro...anzi è un ex sanatorio e non è molto bello. Poi c'era la chiesA DI s. mARIA. Saliamo sopra e il paesaggio è veramente mozzafiato. Poila giornata era stupenda e si vedevano tutti i laghi. La prossima volta abbiamo deciso di puntare verso la cima.


sabato 5 gennaio 2013

Camilla e la neve (2)

Ed eccoci ancora qui. Come ci piace andare in giro!

 Domenica. Pronti per portare Camillina ancora sulla neve! Andiamo questa volta sul Pian dei Resinelli. Seguiamo le indicazioni della Valsassina, passiamo Ballabio e iniziamo a salire. Purtroppo il paesaggio è deturpato da quell'eco-mostro che si erge sulla montagna. Ma come si fa a rovinare una montagna così! Parcheggiata l'auto facciamo uno dei sentieri dal parco Valentino. Inizia la nostra passeggiata nel bosco di faggi fino al Belvedere dove si possono vedere tutte le Alpe Retiche fino al Monte Rosa e sotto il lago di Lecco ed i bacini dell'Alta Brianza. Dopo un buon panino, fatte le foto del bellissimo paesaggio, riprendiamo la nostra passeggiata. Facendo un sentiero in costa alla montagna arriviamo in cima al monte Coltignone dove anche qui si gode una bellissima vista panoramica della Valsassina, del Lario sino alla Valbrona. Purtroppo di neve ce n'è pochina, quindi facciamo giocare un po' Mimì e poi scendiamo e lei immancabilmente si addormenta cullata dal ritmo dei passi del suo papà.