...a tutti voi perché scegliate la pace...

giovedì 23 giugno 2011

...ci siamo...

Vediamo se riusciamo a metterci alla pari con gli arretrati. Negli ultimi 6 mesi siamo stati molto presi dai fatti della vita. Purtroppo dovremmo cambiare il nome del sito perché per un po' sarà molto difficile riprendere i nostri viaggetti; dopo il nostro super super viaggio in Australia ci siamo totalmente fermati; infatti siamo in astinenza da viaggio.
Le cose si sono molto evolute!

Prima di tutto abbiamo sistemato la nostra reggia: abbiamo traslocato a Calò il 13 Marzo, in una giornata uggiosa e triste. È stata una gran faticaccia. Abbiamo preso una casa immersa nel verde, dove la natura è padrona e il cinguettio degli uccellini è l'unica cosa che ti può disturbare! Come la volevamo noi! Altro che Toscana!! Ora siamo contentissimi e molto soddisfatti della nostra scelta!

Un'altra novità riguarda il mio lavoro. A gennaio ci hanno comunicato che il negozio avrebbe chiuso a giugno e noi saremmo stati trasferiti in altri punti vendita. La destinazione doveva essere comunicata entro una settimana con una raccomandata, invece, visto che il nostro datore di lavoro è una persona onesta, affidabile, intelligente, ricca di buoni propositi.... me l'ha detto 3 gg fa (5 mesi dopo) e altre mie colleghe con famiglie e mutui ecc... ancora non sanno se resteranno con il culo per terra oppure no! Povera Italia! Naturalmente la mia destinazione è irraggiungibile da dove abito ora e pensate che io ero quella che lavorava lì da più anni, la più affidabile, brava, onesta, una tra le sue preferite!!!!!

Ma... il 21 MARZO alle h.22,00 ho scoperto con nostra gran gioia di aspettare un bambino!!! Quindi, tutte le cose brutte sono volate via e la felicità è continuata nella nostra casa. Dopo un mio primo momento di shock e lo Stefino emozionatissimo ora siamo fiduciosi e felicissimi di questo nuovo arrivo. Io sto bene ora, anche se la sera, tornare alle 10.30 dal lavoro, era molto dura, perché la stanchezza mi creava una gran sonnolenza. Poi avevo male ai denti, poi alla gamba, ecc.... insomma non è facile portare avanti una gravidanza con un lavoro così massacrante! Fisicamente ma soprattutto psicologicamente! Ora però sono a casa e mi sembra strano. La mia pancia cresce, lo Ste mi insegue e ci vogliamo sempre più bene. Lui sarà un papà FANTASTICO!
Ecco spiegato perché dormivo sempre, il trasloco è stato un massacro, alcuni odori o profumi non li sopportavo più ecc... ecc... Ora sono alla metà del quarto mese e fra pochi giorni sapremo se è un marmocchio o una ranocchietta!

Questa è la ragione del perché siamo spariti per un po'.

Comunque siamo andati a vedere un po' di cosine:
a Gennaio siamo andati alla fiera di S. Orso ad Aosta e c'erano un sacco di espositori con le loro produzioni dell'artigianato valdostano.
Nevicava ed è stato molto bello e romantico anche se il pomeriggio la calca era talmente tanta che siamo scappati.
Al ritorno ci siamo fermati al Forte di Bard a vedere una bellissima mostra fotografica “WILDLIFE photographer of the year” a cura di BBC Wildlife Magazine e London Natural History Museum. Gli scatti più belli della fotografia naturalistica al Forte di Bard.
Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre tremila concorrenti provenienti da 91 Paesi. In ognuna delle categorie, tra cui Animali nel loro ambiente, Comportamento degli animali, Mondo subacqueo e Luoghi selvaggi, sono stati selezionati un vincitore, uno o due secondi posti, e una selezione di encomi e menzioni speciali. È stata molto emozionante ma a volte molto cruda e triste.

Poi io sono andata a villaggio CRESPI a Crespi d'Adda per la prova del mio corso avanzato di fotografia che naturalmente è stato un disastro!!! Non sono poi così brava!
Patrimonio dell'UNESCO, Il villaggio venne costruito durante l'ultimo quarto del XIX secolo dalla famiglia Crespi, che scelse quest'area, vicina al fiume Adda, per costruire una tessitura. L'ambizioso progetto di Crespi prevedeva di affiancare agli stabilimenti un vero e proprio villaggio che ospitasse gli operai della fabbrica e le loro famiglie.
Il neonato insediamento venne dotato di ogni struttura necessaria: oltre alle casette delle famiglie operaie (complete di giardino ed orto) e alle ville per i dirigenti, il villaggio era dotato di chiesa, scuola, cimitero, ospedale, campo sportivo, teatro, stazione dei pompieri e di altre strutture comunitarie.
È un posto da visitare assolutamente e con calma magari quando non siete alle prese con una macchina digitale iper tecnologica non vostra!

Poi, per mangiare vi posso consigliare un posto molto carino dove lo Stefino mi ha portato romanticamente il giorno del mio 31esimo compleanno. Siamo andati alla “Taverna degli artisti” a Costa Lambro a Carate Brianza. Ricavato in un vecchio fienile e nella mangiatoia di una villa dei Borromeo del 1700, è un luogo molto suggestivo e romantico e si mangia veramente molto bene a una giusta cifra. Inoltre, un altro posto dove posso indirizzarvi è “Le Terrazze” a Montevecchia che siamo andati per il 70esimo compleanno del mio suocerino. Ma questo è un posto più famoso.

Un'altra mostra fotografica vista, che non andrò mai più a vedere perché troppo violenta, cruda e triste è “World Press Photo 2011, probabilmente il più importante riconoscimento al mondo per fotoreporter.
Un’occasione per vedere raccolte le immagini che hanno documentato e illustrato gli avvenimenti di questo ultimo anno. L’edizione del 2011 del World Press Photo ha visto la partecipazione di 5.847 fotografi da 125 Paesi, per un totale di 108.059 immagini. Il premio è andato al ritratto di Bibi Aisha della fotografa sudafricana Jodi Bibier. La fotografia mostra una giovane donna afghana di 18 anni sfigurata in volto. Per scampare ai maltrattamenti del marito si era rifugiata a casa della propria famiglia. Ritrovata, Bibi Aisha viene condannata dalla giustizia talebana all’amputazione di naso e orecchie per abbandono del tetto coniugale. Viene soccorsa da alcuni volontari e militari americani, quindi portata in America, dove oggi vive e dove viene sottoposta a interventi ricostruttivi di chirurgia plastica.
Io non andrò più.

Ultima ma non meno importante cosa, il 22 MAGGIO abbiamo festeggiato il nostro primo anno da sposati! E dove potevamo festeggiarlo se non sui monti? Siamo andati a fare il PIC-NIC in Val di MELLO. La passeggiata della Val di Mello permette di vedere un ambiente di grande bellezza, caratterizzato da un limpido ruscello e ricchi prati, ed è allo stesso tempo veramente facile e alla portata di tutti. Il percorso è praticamente pianeggiante che attraversa prati e pascoli e costeggia un ruscello che ci accompagnerà per tutto il percorso. Si percorre il fondo valle, superando numerose cascine e malghe. Le pareti della montagne che fiancheggiano la valle hanno forme insolite quanto i loro nomi (come "Precipizio degli asteroidi" e "Oceano Irrazionale") e sono frequentatissime dagli scalatori. Il ruscello forma spesso piccoli laghetti. Il sentiero attraversa molto slarghi che diventano veri e propri prati. È possibile pranzare con gustose grigliate di carne e piatti tipici valtellinesi, come i pizzoccheri nelle 2 baite all'inizio del pianone.
Noi abbiamo deciso di fare un bellissimo pic-nic sul prato accanto al torrente, nella profumatissima pineta. Io, visto che ormai dormo sempre e ovunque mi sono risvegliata sotto i goccioloni della pioggia. Abbiamo preparato gli zaini in tutta fretta e abbiamo iniziato la nostra discesa sotto la pioggia. È stato bellissimo ed è tutto più magico se sei con la persona che ami. È stata veramente una giornata fantastica.

Ora che sono a casa posso aggiornarvi sui nostri spostamenti e le ultime news molto più spesso degli ultimi mesi.
Ciaoooo.

mercoledì 22 giugno 2011

La nostra piccola palla di pelo

Cleeeoooo...
La Cleo cresce sempre di più...ha due belle chiappette piene pienotte. Però da quando ci siamo trasferiti abbiamo un problema che non si riesce a risolvere: la mattina alle 5.50 inizia la smiagolata mattutina. Miaooo, miaaooo, miiii. Allora Papà pelo si alza, gli apre la finestra e gli da la pappa ma... finita la pappa..ricomincia...miaooo miii, ppprgnao, prrr gnaaao, fino a che non ti alzi. Poi sale sul letto e ti spinge, ti cammina sulla faccia, si fa le unghie sul divano per attirare la tua attenzione. 
Appena ti alzi lei scappa perchè sa che siamo innervositi. Abbiamo provato di tutto. Ora l'ultima strategia è: appena esce sul balcone...la chiudiamo fuori. Così quando miagola o rompe le palle noi non la sentiamo perchè abbiamo i doppi vetri. Speriamo che così la capisca... che rompiballotti che è diventata! Ma è così dolce. Ha un musino così carino.