...a tutti voi perché scegliate la pace...

domenica 17 giugno 2007

Notte dei Libri = Notte (in) Bianca

Ieri sera si è svolta la manifestazione La Notte dei Libri, la notte bianca di Lissone. Tutti alla biblioteca dove dalle 22 fino alle 6 erano in programma diversi eventi ed incontri di diverso tipo.
L'anno scorso era stata molto bella e divertente....
L'anno scorso...
Ieri alla fine siamo usciti alle due perché stanchi e delusi: non abbiamo mangiato, non abbiamo bevuto e non scopriremo mai il segreto della stanza 2!
Allora, tutto inizia all'entrata: ci facciamo il giretto preliminare tra gli stand. Al primo piano ci avviciniamo verso il fondo e guardiamo manifesti e vecchie lettere del comune con la luce che va e viene. Cerchiamo di entrare in una stanza coperta da un pesante tendone ed indicata da un cartello come la STANZA 2 ma una testa sbucato appunto da dietro la tenda ci ferma e ci intima: "non potete entrare! solo 4 persone. Ci vuole il numero." ok niente saliamo, facciamo un giro e troviamo la stanza 3 ma niente anche qui.
Scendiamo e ci sediamo in una stanzetta dove dopo pochi minuti dovrebbe iniziare a parlare una persona, mezza prosa, mezza poesia.
Dopo MEZZ'ORA di attesa ci alziamo spazientiti e scendiamo al piano terra dove con alcuni amici ci facciamo spiegare il gioco delle tre stanze: si deve prendere un biglietto all'ingresso (ok fatto) e si entra in 4 per volta ogni 10 minuti circa (ci saranno in giro centinaia di persone e tu ne fai partecipare 4 alla volta?!?!?!).
Ci sono tre stanze con un "gioco" basato sul teatro e sulla danza. Esperienze interattive tra spettatori animati ed animatori. Ok aspettiamo il nostro turno; chiamano i numeri dal 14 al 20; io ho il 93.
Ci rimettiamo in giro e dopo la prova del Sumo (unica cosa interessante che siamo riusciti a fare, con il risultato Ste-Ari 1-1) gironzoliamo.
Quando parte l'assaggio di cibi esotici, dopo 10 minuti ce ne andiamo perché non abbiamo voglia di farci tutta quella fila. Gli assaggi di vino sono a pagamento (solo 1.5€ ma bisogna prendere il biglietto all'ingresso), torniamo giù alle stanze ma siamo intorno al 40.
Ci guardiamo 3 cortometraggi francesi. Abbastanza divertenti.
L'aria condizionata è a manetta e sono già le 2 di notte, siamo stanchi. Scendiamo e costi quel che costi vogliamo attendere per entrare nelle stanze.
Giù però stanno sbaraccando: "Ma come?!?!" diciamo noi. Ci rispondono: "dopo un po' chiamavamo i numeri e non c'erano. Allora abbiamo chiamato i numeri presenti in ordine sparso. Adesso però abbiamo finito. Se volete vi dico cosa succedeva nelle stanze ma riproponiamo tutto a Saronno il 30. Venite a partecipare".
Appoggio il biglietto numero 93 sul bancone, con disappunto e me ne vado a dormire.
Non credo che andrò a Saronno.