...a tutti voi perché scegliate la pace...

giovedì 31 gennaio 2008

Carnevale a Venezia


Martedì 29, finalmente dopo parecchi anni che lo diciamo, io e il mio papà siamo riusciti ad andare al carnevale di Venezia. Il sole splendeva nel cielo…abbiamo trovato una stupenda giornata!!! Come due bambini ci aggiravamo tra calle e campi e ci assaporavamo quest bellissime ore insieme. Come lo Ste, il mio papino è un ottimo compagno di viaggio e mi diverto molto con lui. Abbiamo fatto un lunghissimo giretto per la città e nonostante i tanti turisti si camminava tranquillamente e riuscivi a perlustrare e curiosare in giro…
Arrivati in piazza S. Marco ci siamo sbizzarriti a fare le foto alle mascherine che erano veramente molto scenografiche e elaborate. Ma i piccioni sono veramente insopportabili. Dovrebbero multare i venditori di semini!!!
Per visitare la città ci vogliono almeno tre giorni.
In un giorno riesci a farti un bellissimo giretto panoramico:
1. se conosci più o meno la strada
2. hai una cartina super dettagliata in mano se no ti perdi
3. padronanza nello schivare piccioni
Se volete sapere il nostro giro sarei ben contenta di farvelo pervenire.

Purtroppo la giornata passa in fretta e al calar del sole sui canali si creano delle luci, ombre e riflessi particolari che è difficile descrivere dalla bellezza. Con alcune fotine cercherò di ricreare quelle sensazioni e farvi capire che anche solo per un giorno Venezia è una città unica; una città magica.
Grazie papà per questa giornata stupenda... Ti voglio tantissimo bene.

25 Gennaio 2008

BUON COMPLEANNO MAMMINA!!!

La mia dolce mammina oggi diventa vecchia e per festeggiare (oltre a mangiare chili di pastrugni) ha voluto che la accompagnavo a teatro a vedere “CAOS” della compagnia “Quelli di Grock”. Se vi capita di vedere la loro locandina in giro andateci (!!!) perché è uno spettacolo molto carino e divertente ma… munitevi di ombrelli!!!

((Uno sguardo al vuoto del vivere moderno dove tutto si consuma e si ripete, come le parole e i gesti della quotidianità, in un continuum senza soluzione. Ma in Caos non c'è posto per l'angoscia. Tutto avviene all'insegna dell'euforia: i corpi degli attori invadono la scena in uno sfogo fisico e verbale torrenziale e contagioso.))

Cia...spo..ciaspo...ciaspolata!!!

Ed eccoci qui a raccontarvi l’ultima gita che abbiamo fatto io e il mio Pangu.
Finalmente ho finito di lavorare tutte le domeniche e subito mi lancio alla pazza gioia di fare una bellissima ciaspolata in Val d’Aosta.

Partenza ore 7 da Lissone. Oddio il risveglio è stato traumatico…ho sbagliato a puntare la sveglia e ci siamo alzati invece che alle 5.45 alle 4.45!!! Ste mi ha fulminato con il suo sguardo super assonnato (ovviamente torniamo a nanna). Ma siamo arrivati in tempo e abbiamo fatto anche una super colazione veloce e viiiiaaa… Il viaggio è stato bello ma con il pullman…lunghissimo. Arrivati alla meta, Cogne, ci prepariamo per la nostra camminata sulla neve. Non c’era bisogno delle ciaspole perché i sentieri erano abbastanza battuti. Dovevamo arrivare alle cascate di Lillaz. Il paesaggio era stupendo. Entriamo e usciamo dalla foresta Incantata, costeggiando la strada dello sci di fondo. Il gruppo si sfalda e si divide, ognuno prende strade diverse. Ste affonda nella neve. Sarà alta almeno un metro. Se uscivi dal sentiero era impraticabile. C’era un silenzio conciliatore e una natura da favola, con la neve e le montagne. La neve nelle mani sembrava sabbia, talmente era fine e luccicava fortemente in certe pianure. Creava anche dei giochi di immagine. Prima sembrava che dune, poi sembrava panna montata, poi schiuma da barba… Un paesaggio veramente stupendo. Avevo una voglia di lanciarmi in questo letto bianco e lasciare la mia impronta con il corpo ma naturalmente non potevo sapere cosa c’era sotto. Arrivati alle cascate di Lillaz ghiacciate, ci fermiamo a guardare gli scalatori e poi cerchiamo di salire ancora e ancora ma…. BUM lo Ste scivola e cade… Li ci volevano le ciaspole perché con gli scarponi si scivola. Io rido come una matta e nel scendere anche io faccio quella fine… ma questa volta non cado di faccia. E finalmente anche lo Ste cade, visto che di solito sono io che finisco in terra!!!!!
Mangiamo un panino veloce al bar; il sole già si iniziava a preparare per la notte.. l’ombra porta un freddo pungente e noi ci incamminiamo verso Cogne.
Mentre attendiamo di partire facciamo un giro per il paese dove io e Ste rimaniamo affascinati da un piccolo negozio “il mercatino delle pulci”. Dovevo portare a casa un ricordino! Poi ci mettiamo a osservare gli husky che tirano le slitte che ci salutano con i loro ululati…(altro che saluti avevano fame!!!). Siamo pronti. Ci aspettano 5 ore di coda per tornare a casa. Che incubo!!

Ciao Cogne ci vediamo alla prossima.

giovedì 3 gennaio 2008

Talamona

O che bello! Giovedì 27 io e il mio supereroe siamo andati a fare una gita in Valtellina. Più precisamente a Talamona. Ci hanno detto che ogni anno organizzano vari presepi in giro per il paese alcuni veramente molto suggestivi.
Dopo una super colazione prendiamo la macchina e nel giro di 1h e mezza siamo su già al paese pronti con la nostra cartina a fare il giro dei presepi. C’era un freddo pungente visto che il pomeriggio in quel lato della valle non batte il sole. Il paesino è veramente carino e c’era un gran silenzio e una calda tranquillità …. Abbiamo fatto il giro dei presepi e 2 erano veramente molto belli. Uno era tutto animato con trenino e funicolare per la legna, con lucine e molto ricco di particolari e di statuine. L’altro ancora più bello era allestito sul torrente ghiacciato e tu potevi fare il giro per le varie casette altezza uomo con questi pupazzi alti poco meno di un metro che rappresentavano le arti e i mestieri dei contadini della Valtellina. I bambini riuscivano anche ad entrare nelle casette. C’era un mulino ad acqua che girando faceva animare la segheria, un presepe girevole, il martello del fabbro ecc.. veramente molto bello. Le statuine erano tutte in legno scolpito, vestite con i vestitini tradizionali. Come si può vedere dalle foto sembrava di essere nel paese dei balocchi. La natura ci circondava e nonostante la fatica delle super salite eravamo contentissimi. Al presepe allestito degli alpini ci hanno offerto un buonissimo vin brulè con panettone e cioccolatino e così ci siamo riscaldati un attimo. La gente di Talamona è veramente molto simpatica e cortese e ci siamo trovati molto a nostro agio soprattutto nel circolino dei vecchini dove volevano che ci fermavamo a giocare a scacchi. Ma avevamo ancora tanti presepi da vedere. Molto carino è stato anche quello allestito sotto la parrocchia dove oltre al presepe sempre con le statue in legno, c’erano gli oggetti della tradizione della valtellinese. C’erano foto, attrezzi del falegname, della coltivazione della vite, della casa e molti altri. Contentissimi lasciamo Talamona e ci fermiamo alla Galbusera a fare scorta di biscotti. E’ stata proprio una bella gita. E il motto è “Dio vede Dio non guarda” scritto da un signore per me che mi scappava la pipì. Inoltre mi hanno fatto leggere una bellissima poesia:
“A chi ama dormire ma si sveglia sempre con il buon umore.
A chi saluta ancora con un bacio.
A chi lavora molto e si diverte di più.
A chi va di fretta in auto, ma non suona ai semafori.
A chi arriva in ritardo ma non cerca scuse.
A chi spegne la televisione per fare due chiacchere.
A chi è felice il doppio quando fa a metà.
A chi si alza presto per aiutare un amico.
A chi ha l’entusiasmo di un bambino ma pensieri da uomo.
A chi vede nero solo quando è buio.
A chi non aspetta Natale per essere buono.”
Auguri!!!