...a tutti voi perché scegliate la pace...

domenica 21 settembre 2008

Faccia tosta in treno

I treni italiani sono da sempre fonte di incontri e storie, oltre che di ritardi e disagi (non me ne vogliano i ferrovieri ma non possono negare).
Oggi vorrei raccontare una mia esperienza, quello che è successo la scorsa settimana.
Ero in stazione a prendere il treno; arrivo di corsa a causa di un pullman ritardatario e vado subito alla cassa; ero fuori casa, avevo il biglietto prenotato per il giorno dopo ma per alcuni motivi avevo deciso di tornare il giorno stesso. Chiedo così se posso prendere lo stesso il treno e/o se devo cambiare il biglietto preso tramite internet. Il ferroviere-cassiere mi guarda sconcertato: "eh no con questo non si può fare nulla. 'Sti biglietti presi su internet, una volta comprati non si cambiano". Io replico con un "vabbé grazie" e mi accingo a fare uso dell'esperienza che sto acquisendo.
Arriva il treno, cerco con lo sguardo il capotreno e salgo prima del fischio di partenza. Raggiungo il capotreno e da persona educata e corretta che sono mi presento ed espongo il mio problema: "Buonasera. Io avrei un problema: mi sono appena accorto che l'azienda (??) ha sbagliato a prenotarmi il biglietto. Ecco vede, è per domani ma io devo prendere il treno oggi."
"Mmm vedo. Lei quindi è senza biglietto. Sono 50€ di multa più il prezzo del biglietto"
"No scusi, io il biglietto ce l'ho ed è già pagato. Solo è prenotato per il giorno sbagliato. Non è che perdo solo la prenotazione?"
"No questi biglietti hanno validità fino a tre ore dopo la partenza del treno prenotato e non valgono per i giorni precedenti. Lei è senza biglietto"
"Ok sono senza biglietto, ma ho una prenotazione per un treno per domani. Se scendo alla prossima stazione e vado alla biglietteria a farmelo cambiare, dice che possono fare qualcosa?"
"Lei provi".
Così si preannuncia un viaggio movimentato ma intanto sono a bordo ed un primo scoglio l'ho superato. Mi siedo in un posto libero, tanto il treno non è per niente pieno, ed arriviamo alla stazione successiva.
Scendo con il mio trolley ed in un secondo decido: vado un vagone più in là da un altro capotreno (erano in due) e di nuovo gli espongo il mio problema. "Buona sera, mi scusi. Ho questo biglietto prenotato via internet dalla mia azienda (???) ma hanno sbagliato la data, prenotandolo per domani; vede? Posso prendere lo stesso questo treno?"
"Sono 8 euro per il cambio di posto"
"Va bene, se può farmi una ricevuta che posso farmi rimborsare"
Saliamo ed il controllore mi dice di aspettarlo lì tra i due vagoni, insieme ad un'altra persona che deve avere anche lui qualche grana con i biglietti.
Dopo 10 minuti torna il capotreno e ci dice di seguirlo; ci fa accomodare in uno scompartimento e ci dice di aspettarlo, che sarebbe tornato. Io allora mi metto comodo, sistemo il bagaglio, tolgo la giacca e mi sciolgo i capelli.
Poi mi accomodo, chiudo gli occhi e mi giro dall'altra parte. Un po' dormendo davvero, un po' per finta faccio il viaggio fino a Milano senza più vedere il controllore (!!). In verità lo sento passare e parlare con l'altra persona ma poi abbiamo tirato dritto fino a casa.
Ora il mio non è stato forse il comportamento migliore ma sono convinto di aver avuto ragione. In fondo Trenitalia ha preso in anticipo i soldi per il biglietto. Giorno più, giorno meno, la tariffa base l'avevo pagata.
BAMBINI, NON FATE QUESTO ANCHE VOI!
Ci vediamo al prossimo viaggio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Beè Stefano, ti è andata solo bene :) ne ho visti di casi come il tuo, e stai pur certo che se eri uno straniero era multa assicurata e se non pagavi o non presentavi il documento eri anche accompagnato dalla polizia ferroviaria giù dal treno; la quale avrebbe poi in seguito provveduto a farti pagare l'ammenda :)
Questa tua visione la concordo, anche se in effetti non è possibile cambiare la prenotazione se presa su internet, nonostante il PNR e il CP ( il codice cambio posto , appunto! ). Io ho provato per sfizio un giorno ad effettuare un cambio dalle "macchinette" in stazione e in effetti il computer mi ha dato un due di picche!.
Penso che in effetti il caso tuo sia logico, e si dovrebbe fare presente all'unione consumatori eheheh .... ho visto tante volte... chiudere gli occhi da parte dei controllori, e questi erano soprattutto di origini napoletane eheheh, chissà perchè!
In ogni caso io che viaggio spesso, anzi quasi sempre ormai ho imparato molto sui treni, in sostanza ci convivo anche se non accetto molti aspetti dell'organizzazione FS :)

Alla prossima avventura....

Stefano F. ha detto...

Ieri sono andato a pari: ho perso il treno prenotato, ho preso il successivo e la controllora mi ha fatto pagare gli 8 euri di cambio prenotazione.
Questa volta non ho obbiettato, memore dell'episodio (anche se il treno era vuoto e non capisco proprio perché quello delle 19:05 è un ICPlus con prenotazione obbligatoria ed è più sporco, vuoto e senza prese di corrente per il pc, rispetto a quello del mattino che è un IC normale).

Anonimo ha detto...

Bè ora vuoi proprio avere troppo :D ricordati che siamo pur sempre in Italia. Se dovessi approfondire non finirei più. Però vorrei solo farti notare che la logistica FS è molto discutibile. Prendendo ad esempio il treno delle 7.38 che parte da Seregno della linea chiasso: arriviamo quasi sempre a Monza dopo 3 fermate come i deportati del nazismo!... Io viaggio quasi sempre seduto ma c'è gente che se lo scorda. Le sardine sono meno compresse :)
Ci sono scene da delirio. Eppure secondo me basterebbe fare una piccola statistica, un sondaggio nelle stazioni e si capirebbe subito che certi orari sono vuoti e tanti altri sono strapieni e le carrozze sono poche!...
Invece di fare le statistiche per le cazzate che compie il Berlusca, magari si soffermassero di più su questioni reali per migliorare la gestione delle proprie tratte ... staremmmo meglio tutti.
E' sempre la stessa storia; chi dirige non capisce un cazzo di treni, ma solo di soldi :D
Come in tutte le aziende...