...a tutti voi perché scegliate la pace...

lunedì 24 settembre 2007

Escursione in Val Masino

Ciao carissimi. Oggi tocca a me illustrarvi la mazzata di Domenica.

Partiamo alle 7.45 di mattina e ci dirigiamo verso la Valtellina dove abbiamo deciso di fare una bella gita tra le montagne (e non sulle montagne). Arrivati ai Bagni di Masino (m.1172), nota località termale della Val Masino, Ste mi dice: “preferisci andare al rif. Omio (2.30h di camminata) o il rif. Gianetti (3.30h di camminata)” Io naturalmente ho scelto il secondo…un po’ per sfida e un po’ perché penso di essere una super escursionista!!! Ste perplesso accetta. Iniziamo a fare la mulattiera in salita.. e arriviamo in un punto dove c’è una strettoia formata da due enormi massi appoggiati l'uno contro l'altro (Termopili). Proseguiamo la nostra mulattiera affiancata da cascatine. Ma la stanchezza ancora non si sente perché il paesaggio, il bosco e le chiacchere non ci fanno pensare al fatto che è passata solo un’ora. Il percorso continua a essere tutto in salita.

Arriviamo su un vasto piano costeggiato da un pieno torrente. L’acqua è buonissima oltre che essere ghiacciata. Siamo sul piano del Parcellizzo a m.1899. Pensiamo che sarebbe bello accamparsi li con una tenda a guardare le stelle. Qui ci sono 2 pescatori e Ste incuriosito chiede che cosa si pesca… Trote e anche molto molto buone sostiene la signora che li accompagnava. Oltrepassato il piano con i suoi ponticelli iniziamo ancora la salita verso il rifugio. Il sentiero si fa più ripido e sotto il sole iniziamo a sentire la stanchezza. Sali sali e a un certo punto ci fermiamo a mangiare un po’ di uva e a bere l’acqua. Io sono cotta. Sono passate 3h e finalmente vediamo il rif. Sembra vicino ma invece ogni volta che arrivi alla fine di una collinetta e pensi di essere arrivata, ce n’è subito un’altra e poi un’altra…

Arrivati a 2534 metri, morti, affamati ma molto soddisfatti… Ci premiamo con delle ottime salsiccine e delle patate. Stiamo un po’ lì a guardarci le montagnotte, respiriamo aria buona e Ste fantastica sul fatto di lavorare in un rifugio. Siamo sotto il Pizzo Badile ai piedi del Dente della Vecchia.


Sono le tre del pomeriggio ed è ora di tornare indietro. La discesa si svela molto impegnativa per le gambe ed è lunghissima. Finalmente anche io riesco a vedere una grossa marmotta e sono contentissima. Arriviamo al piano, beviamo un po’ d’acqua ci fermiamo una mezz’oretta. Vediamo tanti escursionisti che scendono a velocità dei fulmini. Riiniziamo la discesa e naturalmente l’Ari scivola su una roccia bagnata e BUM in terra. Ma perché non riesco a stare mai in piedi???? Ste preoccupato mi tira su… ma sono veramente stanca e nervosa. Anche la discesa sembra non finire più… Dopo più di 3 h arriviamo ai bagni e ci abbracciamo, stanchi e veramente soddisfatti.



Sono molto contenta di questa gita con lo Ste e menomale abbiamo trovato una giornata fantastica e senza troppo caldo. Vi consigliamo di andarci ma assicuratevi di essere a casa il giorno dopo se no è veramente una mazzata.



Un bacione

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